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La bontà si fa in 3

Questo weekend, dal 13 al 15 novembre, venite nei ristoranti Ristò a gustare il radicchio nelle sue tre varianti: Radicchio di Chioggia, Radicchio Lungo e Radicchio Variegato.
Ma quali sono le differenze?
Il radicchio di Chioggia, chiamato in dialetto “Chioggiotto”, ha una forma rotonda, che richiama la rosa, da qui il nome “Rosa di Chioggia”. Ha il cespo tondeggiante e compatto, con foglie di colore rosso e nervature bianche, sapore gradevolmente amarognolo e consistenza croccante.

Il radicchio lungo è il classico radicchio trevigiano dalla forma allungata, con foglie di colore rosso e costa bianca. Ha un sapore leggermente amarognolo e consistenza mediamente croccante. Versatile e saporito è ottimo in moltissime ricette.

Il Radicchio Variegato di Castelfranco ha foglie di colore bianco crema con variegature che vanno dal rosso al viola chiaro. Il suo sapore va dal dolce al gradevole amarognolo molto delicato. La sua vocazione principale resta quella dell’insalata grazie al gioco di colori, tuttavia sempre più, viene impiegato dagli Chef per inventare ricette fantasiose e coreografiche.

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